Chihiro
e Kei sono due sorelle che, separatesi da tempo, attualmente vivono in due
villaggi dall’aspetto e nome identico situati rispettivamente in Australia e
Giappone. Gli incipit della storia saranno dunque due e paralleli:
Un
giorno, un ragazzo di nome Renji, recandosi presso la stazione abbandonata
abitualmente utilizzata dal giovane come rifugio per la lettura, si imbatte in
Chihiro decidendo di fermarsi a parlare con la stessa. Tra i due in breve si
allaccia una profonda amicizia, tanto da spingerli ad incontrarsi ogni giorno
nel medesimo posto. Un segreto rischia tuttavia di turbare il rapporto dei due
ragazzi, gettandoli in una spirale di disperazione…
La
vigilia di Natale si avvicina e Hiro Hirono, un giovane mangaka, è come sempre
alle prese con i problemi che il suo duplice ruolo di artista e studente gli
pone quotidianamente. Ad aiutarlo ed offrirgli supporto è l’amica di infanzia
Kei, da tempo segretamente innamorata di lui, la quale però si ritroverà da un
giorno all’altro ad avere a che fare con una inaspettata avversaria nella
partita per il cuore del ragazzo. Messa alle strette, a quanto arriverà la
ragazza per accontentare il suo desiderio?
Se
lo studio Shaft ha iniziato a farsi una certa nomea dopo questo anime, una
ragione c’è ed effettivamente è ben evidente: il tema, ormai comune, del
romanticismo e dei rapporti di coppia viene infatti affrontato per la prima
volta (almeno stando alla mia esperienza di spettatore) sotto una luce
inquietante, alimentata delle paure e dei problemi che affliggono l’animo dei
protagonisti. Un esempio lampante in tal senso è senz’altro la storia di Renji
e Chihiro, durante la quale viene affrontata a muso duro la questione inerente
al disturbo che affligge la memoria della giovane, costringendola a rinnovare i
propri ricordi ogni 13 ore e rinunciare ad ogni rapporto umano.
Se
da una parte tuttavia la storia prende una piega assolutamente inedita e
commovente, purtroppo però non si può dire altrettanto della seconda side-story
che compone Ef, molto più tirata ed innaturale, soprattutto relativamente ai
comportamenti dei vari partecipanti alla stessa. La sensazione è
sostanzialmente che la ricerca a tutti i costi del dramma abbia portato i
creatori ad una forzatura eccessiva, particolarmente messa in rilievo per colmo
dall’estrema vicinanza con la sua seconda metà (ovvero la storia di Renji e
Chihiro).
Dal
punto di vista formale, impossibile non richiamare in un anime come questo
l’altissima qualità dei dialoghi, spesso veicolo di messaggi importanti quanto
addirittura strutturali (penso ricorderò a vita il segmento inerente al
paragone tra la vita di Chihiro e l’area del cerchio in cui è imprigionata)
rispetto alla narrazione e alla relativa caratterizzazione dei membri del cast.
Da questo punto di vista si può dire che, eccetto piche eccezioni,
difficilmente troverete di meglio in giro.
Tecnicamente,
Ef – A tale of memories risente forse un po’ dei suoi coetanei dell’età,
sebbene lo stile utilizzato abbia in effetti un suo perché al di là della mera
esecuzione grafica di animazioni (campo nel quale notoriamente la Shaft pecca
spesso) e chara. Colonna sonora molto bella e coinvolgente, a partire dalla
opening (che nel corso dei 12 episodi passa continuamente dalla sua versione
giapponese a quella inglese e viceversa)
Voto: 8 – Come già detto metà serie
rasenta il capolavoro, mentre l’altra metà stenta a convincere. Un binomio che
senz’altro non fa che riempire lo spettatore di rimpianti, soprattutto alla
luce di come si articolerà la storia durante il seguito. Davvero
consigliatissimo a tutti gli amanti del genere e non, soprattutto se siete alla
ricerca di una storia che sappia mixare in modo saggio elementi tristi e
positività.
Pro:
+ L’anime sa passare da un estremo all’altro in modo
piuttosto armonioso
+ La storia di Chihiro è davvero bellissima da seguire;
+ Ottima ost e realizzazione grafica semplice ma distinta;
Contro:
- La storia di Hiro e Kei non è male, ma il confronto costante
con quella di Chihiro la fa sembrare banale;
Se ti è piaciuto allora potrebbe interessarti: Clannad
(che avrebbe molto da imparare da tale opera visto che nella metà delle puntate
crea un vero gioiellino), Bakemonogatari, Angel Beats, 5 Cm per Second
Fansub consigliato:
Anime che ho recuperato dai MangaDreamWorld (MDW), di cui (come sempre per ora)
ho particolarmente apprezzato la versione. Mi pare non ci sia a tal proposito
nulla da segnalare, anzi, a differenza di molti altri gruppi che si affidano a
torrent e simili, questi hanno addirittura un server su cui caricare le proprie
release (quindi pur essendo una serie vecchiotta, la distruzione di megaupload
non ha intaccato la reperibilità dell’opera).
Madonna un altro che parla strabene di Ef: mi toccherà mica vederlo? :D
RispondiEliminaPS Omega, perché non ti logghi ogni tanto, di sera, sulla chat su animeclick? Non mi spiacerebbe conversare un po' di anime e manga :D
Eh, in effetti su animeclick ci passo solo per commentare ai flame XD In questo periodo comunque sto un po' con l'acqua alla gola causa università quindi preferisco evitare distrazioni, però finiti questi non mancherò ^^ Una chiacchierat su anime e manga me la faccio sempre volentieri
RispondiEliminaComunque sì, Ef è sempre consigliatissimo, soprattutto se si apprezza il genere. Il primo tutto sommato non è nel complesso eccezionale, ma il secondo è un vero spettacolo!
Uhm, interessante, mi piacciono le storie psicologiche un po' estremizzate e tendenzialmente drammatiche (finchè sono sullo schermo ;-P)
RispondiEliminaAltro anime interessante che dovrò recuperare quando mi ritornerà la linea.....invece di andar al mare vedrò anime arretrati XD!
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