Ve l’avevo preannunciata, l’avete
sognata per notti (ma anche no XD) ed eccola infine qui: la rassegna completa della
mia collezione casalinga!
Prima di cominciare vi avverto
ovviamente subito, viste le limitate possibilità/volontà (mica mi voglio
bruciare tutti i miei soldi in gadget di anime e manga eh XD) economiche non
aspettatevi di vedere chissà quale brulicare di oggetti e simili… compro
limitatamente quel che trovo e che attira la mia attenzione in modo compulsivo.
Il primo elemento che ad un
bravo Itaku non deve mancare è senz’altro una libreria ben fornita, ospitante
un numero di manga tali da rendere confortevole qualsiasi tipo di viaggio in
treno/metropolitana. Ecco qui i miei, abilmente celati dietro gli sportellini
di una piccola scaffalatura (tanto piccola non è).
Welcome to NHK e Ikkitousen
sono senz’altro alcuni dei volumi più visibilmente belli. Non che sia l’ideale
leggersi Ikkitousen in metro, vuoi per la paura di rovinare il volumetto, vuoi
per gli sguardi (puritani, tsk!) dei tizi affianco a me… però di certo in
salotto lo si gode bene.
Naruto e l’ormai leggendario Highschool of the
Dead. Due letture leggere, anche se la prima ormai devo dire che (soprattutto
a causa del precipitare della trama) ha fatto il suo tempo e probabilmente uno
di questi giorni finirà imbustato e inscatolato su in soffitta.
Ah, potete notare il
bellissimo segnalibro dell’edizione limitata di Ikkitousen, ovviamente mai
usato (ricordate il discorso “i gadget non si usano”, vero? XD)….
Sezione sinistra della
libreria, dedicata alla serie Inuyasha (terminato) e Claymore (ancora in
corso). Special guest il primo volume di Mirai Nikki, anche se fondamentalmente
non so dove lo metterò in futuro viste le sue dimensioni incompatibili con lo
spazio.
Quale elemento sparso come la
Novel di Haruhi, il numero speciale a colori di Ikkitousen in versione limitata
(quello con cui davano il segnalibro) ed il primo volume di Spice & Wolf
(ora c’è pure il secondo, ma al tempo della foto no).
Iniziamo finalmente a fare sul
serio con l’artbook “Memorabilia”, tutto dedicato ad una delle opere che in
assoluto più mi appassiona, ovvero Claymore. Davvero un gioiellino, ricco di
disegni ben fatti ed illustrazioni inedite; un ottimo modo di godersi l’universo
made in Yagi anche senza sfogliarsi il manga.
Bene, abbiamo finito con la
parte cartacea, forse in assoluto la più ordinaria e comune, ma comunque a mio
avviso un pezzo importante quando si parla di collezioni.
È il momento di cominciare a
far vedere qualche gadget vario…
Che dire, per chi se ne
intende un minimo della saga di FF, la sagoma non potrà che risultare sin da
subito familiare: stiamo parlando del Black Mage di ff5 in versione
deformed/playmobile. Non so chi lo abbia fatto, quando sia stato
commercializzato o chissà che, ma quando l’ho visto in una bancarella a Madrid
non ho resistito proprio (tanto per quello che è costato, 2 euro…).
Un po’ di portachiavi e
collanine varie. Possiamo ammirare nell’ordine Misaka Mikoto dalla serie “To
aru Majutsu no Index”, un pendaglio di Code Geass rappresentante l’emblema dei
Cavalieri Neri, Kyoko Sakura di “Madoka Magica” ed il portachiavi di Claymore
(raffigurante una delle spade di queste guerriere, più precisamente quella di
Claire).
Sciocchezzuole va detto, ma
fanno la loro figura devo dire, appese alla vetrinetta (per inciso: fu la
claymore a convincermi della necessità di non utilizzare i portachiavi,
soprattutto perché nel giro di un giorno mi trafisse la coscia svariate volte
XD).
La tazza di Code Geass
acquistata nel 2010 al Romics. Nulla di particolare, ma la Artwork rappresentata
è una delle mie preferite per l’anime in questione.
Il mio tesoro. Voi non ci
crederete, ma per trovare questo Tomberry (mob-mascotte leggendaria di Final
Fantasy)ci ho messo anni, cercandolo ad ogni fiera. Il 2010 è stato l’anno del
destino, scovandolo nascosto in mezzo ad una marea di Peluches.
Della stessa serie esistono per
la cronaca anche il Kyactus e il Moguri, anche se questi due sono molto più
facili da trovare.
Continuiamo con Final Fantasy, anche se questa volta ci spostiamo su una vera e propria figure, rappresentante Ghilgamesh versione FF5. Davvero ben realizzata, così come tutta la collezione ad essa collegata (inerente alle carie creature di FF). Notare che iniziano i problemi con le foto con/senza flash…
…Ancora Final Fantasy, ma
questa volta con la versione Heretic di Yojimbo in FFX-2, perfettamente
realizzata in tutti i dettagli e completa di Daigoru (l’inseparabile
cane-leone). Molto bella devo dire, anche se di per sé si presta poco a
personalizzazioni, vista la sua scarsa snodevolezza.
Della stessa serie, la mia prima action figure in assoluto… ed indovinate di chi fu? Bahamut! Cosa dire di più, se non ammirare la spettacolarità assoluta del modello, realizzato nei minimi particolari e molto snodabile (notare la posa powa). Costò pochissimo (35 euro) al tempo… ora figure di così ottima qualità ad un prezzo così basso non si trovano manco a pagarle oro.
Altro mostro di FF, questa
volta uscito direttamente dal capitolo 10: Varuna (delle rovine di Omega). Non
sarà un capolavoro ed al tempo lo pagai 10 euro, ma a parte i colori lo trovo
sostanzialmente ben fatto. Unica pecca: chi l’ha costruito non ha pensato a
come farlo reggere in piedi.
La prima vetrinetta nello
sguardo d’insieme. Un bel lavoretto eh? L’ideale per gli allergici alla
polvere.
Partiamo con il botto per la
seconda vetrinetta, che vede due figure di Black Rock Shooter. Mi dispiace di
non aver fatto le foto più vicine, ma ogni volta che ci provavo venivano mosse
e questa è stata quella venuta in assoluto meglio.
Poco da dire, veramente
bellissime e ben realizzate, soprattutto per quanto riguarda le pose plastiche
assunte.
Eccola, Claire in tutto il suo
splendore!
Figure di una perfezione quasi
impressionante nel rappresentare il personaggio, leggerissima nel materiale,
che permette alla sagoma di reggersi bene anche sugli esili sostegni delle
caviglie. Gran dovizia di particolari e possibilità (mai sfruttata) di cambiare
il braccio originale con quello di Irene (trovo che renda di meno, rispetto a
quello bianco).
Cercatela e se potete compratela,
stando ben attenti ai moltissimi fake che girano per fiere e simili. Si
riconoscono subito dopotutto: hanno delle facce orribili e la base ha una
scritta rossa.
Il mio regalo di natale,
ovvero Hatsune Miku VN02 mix della Max Factory… imperiosa, magnifica; le foto
rendono 1/3 di quello che appare dal vivo. In negozio è stato davvero amore a
prima vista!
Il design originale della idol
virtuale è per una volta completamente stravolto, tramutandola in una sorta di
cyborg dal colore verde splendente (e vi assicuro, dal vivo è veramente
splendente).
Costa un occhio della testa
eh, ma vi assicuro che vale la pena farci un pensierino se ve la trovate sotto
mano (occhio ai fake, riconoscibilissimi per la scarsa qualità del viso e dei
capelli).
Una panoramica per finire sulla
seconda vetrinetta al completo.
Bene ragazzi, spero vivamente vi
sia piaciuto il giretto e come sempre mi aspetto i vostri commenti, domande e
così via. Mi raccomando eh, se volete mostrare le vostre collezioni fatemelo sapere,
che mi fa sempre piacere!
Per prima cosa ti faccio i complimenti per la collezione (magari un po' scarna nella parte cartacea ma molto fornita sul fronte dei gadget e delle action figure).
RispondiEliminaMi ero sempre riproposta di chiederti da dove veniva il nome che hai scelto come nick ma non ero mai riuscita a trovare un'occasione adatta. Sulle action devo ammettere dei non avere praticamente alcuna esperienza ma bisogna ammettere che fotografate così insieme fanno la loro bella impressione.
Come credo di aver già scritto da qualche parte, la mia collezione è diametralmente opposta alla tua: tantissimi fumetti di ogni tipo e genere (con conseguenti mensole imbarcate e spazio carente) e pochi gadget. Ci sono solo pochissimi personaggi che potrebbero convincermi a comprare una loro figure ma, per evitare altre fuoriuscite economiche (spendo già abbastabnza XD), mi tengo a distanza da quel mercato.
PS fammi indovinare, Ikkitousen ti piace molto? ;-P
Grazie per i complimenti ^^
RispondiEliminaIkkitousen è stata una serie che mi ha preso piuttosto di recente. Dico subito che la versione manga è diametralmente opposta a quella animata (veramente un ecchi che ha poco da dire, scanso la eccellente grafica e la qualità delle animazioni)... molto più seria e complessa (e l'anime infatti lo massacrerò presto in una stretta successione di recensioni).
Comunque sì, io non seguo tanti manga devo dire, il mio settore di appartenenza è per lo più il mondo degli anime (ps: oggi ho ordinato la limited edition di Madoka, quindi probabilmente presto arriveranno altre due figure dedicate all'anime in questione). Non a caso il sito si chiama il MangiAnime XDDD
Giusto, errore mio quello sul nome del blog ;-P
RispondiEliminaIo se dovessi mostrare la mia collezione di anime mi limiterei a fotografare il disco esterno: sono tutti lì dentro i miei XD
A me ovviamente dipende... basta vedere nella sezione "su di me" per capire che se comprassi tutto ciò che ho visto mi servirebbero 4 stipendi dedicati XD
RispondiEliminaSeleziono ed alimento il mercato diciamo, come in fondo ogni appassionato dovrebbe fare ^^
Cacchio pensavo di essere una voce isolata ad aver comprato il volume speciale di Ikkitousen con segnalibro (supporto totale al capolavoro di Shiozaki XD), tu addirittura hai preso tutte e due le versioni. Stiloso! Peccato hai perso di credibilità col manga di caneyasha che imho è la peggior Rumiko Takahashi ever XD
RispondiEliminaWelcome to the NHK ce l'ho anch'io e pure il romanzo (ti manca? Rimedialo che è una figata e la storia è sviluppata in modo parecchio diverso), mentre invece mi manca High School of the Dead, se Panini un giorno lo ristamperà in modo degno non me lo farò scappare *_*
Beh, a mia difesa Inuyasha è stato in assoluto il mio primo manga/anime XDD (e comunque non mi è dispiaciuto, anche se ovviamente la lunghezza della storia ha portato il tutto verso degli sviluppi un po' così così)
RispondiEliminaIl romanzo di Welcome to NHK non l'ho ancora preso perchè mi hanno detto che il manga seguiva la sua storia (e dunque sarebbe stato abbastanza inutile)...
Quanto ad HOTD sta per uscire la versione a colori, ergo fai bene ad aspettare ^^ (anche se costerà un occhio)
Ma cacchio io non voglio neanche una versione a colori, mi basterebbe semplicemente una normale con sovracoperta, rilegatura buona e carta resistente :( Mah, nulla mi vieta di sperare in una versione Deluxe come Monster se quella a colori avrà successo.
RispondiEliminaIl romanzo di NHK è notevolmente diverso dal manga, ti hanno informato male. Cioè la storia sì è la stessa, ma è sviluppata in un altro modo, a livello di atmosfere molto più cupo (è decisamente più marcato il complesso lolicon di Sato ad esempio, si parla di droghe e allucinogeni e nel finale c'è spazio pure per tentativi di suicidio). Per me entrambi sono davvero ottimi, è da evitare solo l'anime che, ok, da solo è guardabile, ma rapportato agli altri due è indigeribile per quel finale oscenissimo.
L'edizione del romanzo poi è eccellente, come quella di Haruhi. E la traduzione è ottimale, fila liscia come l'olio ed è molto avvincente. Io te lo consiglio, magari rivendi Inuyasha così te lo compri! XD
Complimenti per la collezione e soprattutto per la pazienza a fare tutte queste foto! XD
RispondiEliminaLa figure di Claire è semplicemente meravigliosa, come te la invidio! *_*
PS: Sono arrivata qui tramite il blog di Acalia e mi sono iscritta subito ai tuoi follower. Alla prossima! ^_^
Grazie mille ^^ Mi fa sempre piacere vedere followers in più, aumentano le possibilità di commento e discorso nelle news! :P
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