Coronato
l’amore apparentemente impossibile tra Chihiro e Renji, nella riproduzione
australiana della città di Otowa giunge in vacanza la cugina di Renji (Mizuki,
già apparsa come amica di Hiro nel primo Ef). La giovane liceale, avvicinatasi
per puro caso al vicino di casa di Renji, Kuze, rimane da subito affascinata
dallo stile musicale del violinista, rendendosi conto in breve che i suoi
sentimenti per l’uomo vanno ben oltre la semplice ammirazione. L’ostacolo
principale inaspettatamente però, non sarà solo la mera differenza d’età tra i
due, ma la situazione personale dell’uomo, che in qualche modo intanto richiama
alla memoria del silenzioso Yu Himura le vicende passate durante la propria
gioventù. In quale modo si chiuderà il complesso circolo dei destini incrociati
dei vari protagonisti?
Una
buona scelta? Senz’altro la coppia Chihiro-Renji sarebbe stata un’ottimo
soggetto per un eventuale seguito, visto e considerato che il finale della
prima stagione sebbene consolidasse il loro rapporto non cancellava le
difficoltà evidenti dovute al disturbo della ragazza… ma il coraggio di uno
studio di animazione (in questo caso però non parlo della Shaft, ma di chi curò
la visual novel da cui è tratto l’anime) in fondo si vede anche in queste cose,
soprattutto quando poi alla prova dei fatti la novità riesce ad eguagliare se
non addirittura superare il passato.
Se
nella prima serie infatti, solo una delle due storie narrate convinceva
appieno, in questo caso ci troviamo davanti a due vicende di ottimo livello,
particolarmente accurate tra l’altro dal punto di vista dell’impatto
psicologico che hanno i personaggi nell’affrontare situazioni di disagio spesso
decisamente estreme come quelle derivanti dall’ombra della morte che si
avvicina o da maltrattamenti domestici.
Persistente
la tematica (per fortuna, visti i risultati nel primo Ef) della speranza e
della perseveranza come armi per affrontare l’angoscia, sebbene l’anime in
questione spesso si riservi in più frangenti di esplorare a fondo l’aspetto
totalmente antitetico ad essa, come ad esempio durante i lunghi monologhi di
Kuze (inerenti al suo inevitabile destino) od il racconto del passato di Yuuko
Amamiya.
L’aspetto
grafico con il passare del tempo compie un ulteriore miglioramento rispetto
alla prima serie, sebbene lo stile dello studio Shaft resti comunque spesso
basato su schermate povere di animazioni (se non addirittura statiche per
quanto ben realizzate). Musica eccellente, così come anche il comparto legato
alla recitazione dei personaggi (aspetto vitale in questo genere di lavori,
dove la necessità di trasmettere emozioni allo spettatore è assoluta).
Voto: 8 e mezzo/9 – Se cercate un’opera
di stampo drammatico ma senza inutili esagerazioni, impegnata ed al tempo
stesso armoniosa, Ef a tale of melodies, così come il suo capitolo precedente
risulta la scelta ideale, difficilmente imitabile anche a distanza di parecchio
tempo. Difficile trovare difetti, se non che forse una storia ancora più lunga
e complessa avrebbe probabilmente dato vita ad un vero capolavoro.
Pro:
+ Questa volta entrambi gli archi narrativi risultano
pienamente convincenti;
+ Un anime capace di creare seria angoscia sul piano
psicologico;
+ Ottima ost e realizzazione grafica semplice ma distinta
(un po’ più evoluta rispetto al primo ef);
Contro:
- L’unica cosa che
può venire in mente come difetto è che per alcune persone il tutto potrebbe
risultare eccessivamente pesante;
Se ti è piaciuto allora potrebbe interessarti: Clannad
(che avrebbe molto da imparare da tale opera visto che nella metà delle puntate
crea un vero gioiellino), Bakemonogatari, Angel Beats, 5 Cm per Second
Fansub
consigliato: Così come per il prequel, anche la seconda serie è stata
fansubbata in modo eccellente dai MangaDreamWorld (MDW). Ottimamente reperibili
ed in varie versioni, giusto per favorire…
Io avevo visto tutti e due gli Ef, a suo tempo.
RispondiEliminaMi erano piaciuti. Nel primo mi era piaciuto soprattutto la storia di Chihiro e Renji.
Interessante, molto interessante. Me lo segno e lo infilo nella mia drammatica lista di anime da vedere. Mi ispira anche parecchio lo scambio dei personaggi ^^
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