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giovedì 20 ottobre 2011

Ore no Imōto ga Konna ni Kawaii Wake ga Nai


L’anime Ore no Imōto ga Konna ni Kawaii Wake ga Nai (nome contratto “Oreimo”) è l’adattamento dell’omonima light novel scritta da Tsukasa Fushimi. 
Kyosuke vive la sua vita quotidiana in modo ordinario, condividendo il tetto con la più giovane sorella Kirino, classico stereotipo di ragazza modello delle medie, atletica e popolare (tanto da lavorare come fotomodella per un’importante rivista di moda nonostante l’età). Il rapporto da sempre conflittuale tra i due si tramuta improvvisamente in complicità quando il protagonista, trova per caso sotto un mobile uno strano dvd, contenente al suo interno un gioco per adulti, identificando come  suo proprietario nient’altri che la sorellina stessa. Kirino infatti, una volta smascherata, decide di rivelare al suo fratello il segreto che ha sempre voluto celare a tutti dietro una vita apparentemente perfetta: un’anima otaku della peggior specie, con una anomala quanto allarmante perversione per i galgame incentrati sulle storie d’amore tra fratelli e sorelle minori.
Da quel momento in poi la vicenda si incentrerà tutta sul ritrovato (e che via via si consoliderà sempre di più) rapporto tra i due, declinandolo all’interno di una gran varietà di situazioni e personaggi  (appartenenti sia al mondo “otaku” che quello “ordinario”).

Tana per l'Otaku XD

Oreimo è una commedia brillante e leggera, che fa dei più comuni pregiudizi sociali nei confronti degli otaku nonché gli aspetti più vistosi della loro sottocultura  il suo più efficace carburante, proponendo un giusto mix tra gag e serietà a livello di storia principale ed evoluzione dei personaggi (nonostante sia chiaro che non ci troviamo ad avere a che fare con chissà quale capolavoro, sia chiaro). In particolare, sono proprio questi ultimi e l’uso che la storia fa di essi che a mio parere ci danno forse i migliori spunti di riflessione sull’opera: se da una parte ad esempio Kirino non sa porre alcun limite alla propria passione, allo stesso tempo ella è perfettamente conscia di come la società veda le persone come lei, mettendola nella difficile situazione di dover far convivere i suoi due mondi. Figura fondante in tal senso risulta essere proprio Kyosuke, il quale pur trovandosi  catapultato in un mondo completamente nuovo per lui, in nome del bene della sorella riesce ad integrarsi in esso, cogliendo, dietro gli evidenti eccessi che a volte rendono in quest’opera il mondo otaku al limite del grottesco, tutto ciò che vi può essere di positivo e stringendo nuovi rapporti.
Nulla di epocale, lo ripeto ancora una volta, ma sebbene l’impressione iniziale non sia forse una delle migliori (ci si aspetta un’opera che faccia ridere di continuo, ma così non è alla fine), alla fine dei 15 episodi non si può che rimanere piacevolmente soddisfatti (scoprendo che alla fine l’opera ha sì divertito, ma soprattutto intrattenuto –che è una cosa diversa-).

Un armadio a muro nascosto dietro ad un'altro armadio... quale miglior nascondiglio per tutte le prove più compromettenti?
  
Tecnicamente c’è poco da dire, gli sfondi sono colorati ed il chara pur non essendo nulla di eclatante fa perfettamente la sua parte (essendo questa una commedia alla fine), facendosi tra l’altro trovare sempre perfettamente pronta in tutte le occasioni in cui è necessario quel qualcosa in più a livello di animazioni (ad esempio nel frequente cambio di animazione nella opening, oppure nel visualizzare durante la storia delle scene di videogame o anime create ad hoc).
Musicalmente parlando è senza dubbio da sottolineare lo sforzo che ha fatto lo studio di produzione per dotare ogni ep di una propria ending, mutando anche lo stile delle stesse (ovviamente il tema varia a seconda della puntata).
Nota: la storia segue, affiancandosi alla tradizione stessa dei gal game trattati nell’anime, due diverse route, una “true” (presente solo nei dvd e riflettente la vera evoluzione della novel) ed una “normal”, trasmessa dalle reti giapponesi a suo tempo. Senza spoilerarvi nulla, ovviamente vi posso dire che i destini dei due protagonisti in queste due conclusioni sono molto diverse.

Vi posso assicurare che quel disgraziato di Kyosuke ne subirà di cotte e di crude XD
  
Voto: 8 – Ottimo anime, piacevole e corto, ideale modo per spezzare quando si ha un po’ di tempo libero magari tra serie più “impegnate”.

Pro:
+ Serio al punto giusto, senza eccessi
+ Un ottimo ritratto umoristico della cultura otaku in molte sue componenti

Contro:
- Kirino se non apprezzata, può risultare snervante
- Personaggi non di spessore, ma comunque realistici

Se ti è piaciuto allora potrebbe interessarti: Kami nomi zo shiru sekai I & II

Fansub consigliato: Esistono ben due versioni italiane degne di nota, rispettivamente realizzate dai Team Freedom ed il binomio Aozora+Task Force. Come detto, si tratta entrambe di ottime alternative, ben adattate e sostanzialmente prive di errori… quello che cambia è praticamente solo il formato. Come ho già detto precedentemente, per questo tipo di opere sono solito prediligere (nell’ovvio limite della qualità, ma qui non si pone il problema) una versione SD .avi ad una più completa in formato .mp4 o .mkv, vista l’inutilità di appesantire il mio HD con del peso extra ad utilità 0… e gli Aozora lo permettono, mentre i Freedom no.

5 commenti:

  1. Me la segno come serie leggerina da guardare quando ho quella in corso, anche se normalmente le storie con protagonisti una coppia fratello/sorella mi fanno un po' storcere il naso. Non ho ancora capito come mai ai giapponesi piacciano così tanto ^^

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  2. È veramente da vedere. Una serie molto divertente, anche se probabilmente sarà molto meglio leggere la novel...

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  3. quello è quasi sempre. Invece il manga è mooolto terra terra, appena passabile purtroppo (nonchè graficamente altalenante)

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  4. O ma Kirino è così adorabile *w*

    Ps. sai me lo chiedo anch'io come mai amino così tanto le storie "tra fratelli" XD

    Bellissimo blog ^^

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  5. Grazie mille per i complimenti ^^
    Boh, francamente devo dire che anche io a volte sono colpito da come i giappi provino una passione così accesa per le storie fratello/sorella... ma tant'è XD Comunque anche io trovo kirino un pg molto simpatico, anche se c'è da dire che compatisco il protagonista :P

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