Tratto
dall’omonima visual novel dello studio già responsabile del ben poco apprezzato
Chaos;Head, Steins;Gate propone un’emozionante Thriller di ambientazione
contemporanea (la storia è infatti ambientata ad Akihabara nell’anno 2010),
capace di far leva in modo innovativo sull’ormai abusata tematica dei viaggi
temporali (anche se tale eccedenza di opere si ha in ambito cinematografico e
letterario, non nel mondo degli anime).
Le ambientazioni fosche saranno pane quotidiano della serie |
Il protagonista centrale
delle vicende, l’autoproclamatosi “mad scientist” Okabe Rintaro, durante uno
dei suoi strani esperimenti riesce fortunosamente a dar vita ad una rudimentale
macchina del tempo, capace di inviare nel passato dei brevi messaggi testuali
(che verranno ribattezzati D-Mail) grazie al funzionamento contemporaneo di più
apparecchiature comuni modificate.
La scoperta,
iniziale fonte di eccitazione sia per il protagonista che per il suo piccolo
team, si rivela però essere ben presto un’arma a doppio taglio; non solo
infatti l’uso sconsiderato del mezzo appena acquisito getta il mondo sinora
conosciuto in un incontrollato susseguirsi di mutamenti radicali, ma attira anche
l’attenzione del SERN, l’unica altra organizzazione al mondo in possesso di una
macchina per i viaggi temporali.
Si avvia così,
tra un colpo di scena ed un altro, una incessante quanto rischiosa corsa contro
il tempo (letteralmente parlando!), con lo scopo di arrestare sul nascere un
futuro di devastazione non solo per le loro stesse vite, ma addirittura
l’intera umanità.
L’opera, a mio
parere una delle migliori dell’annata 2011, si presenta inaspettatamente matura
ed efficace, riuscendo a costruire e supportare un intreccio narrativo talmente
complesso da portare lo spettatore a domandarsi sempre ciò che accadrà di lì a
poco.
Una nota di
merito in tal senso è senz’altro da dare alla cura con la quale sono stati
costruiti i personaggi chiave della vicenda, i quali spesso, dietro una patina
di apparente banalità, riescono abilmente a celare storie tutte particolari,
capaci una volta svelate di alimentare la vicenda ed innescare il passo
successivo.
Dal punto di
viste prettamente tecnico, l’anime si presenta caratterizzato, nella sua
atmosfera perennemente fosca, prevalentemente da tonalità grafiche tendenti al
grigio, alternando fasi di disegno eccellente con altre un po’ più carenti (è
il caso di particolari del corpo o la rappresentazione del cielo, che a volte ricorda
vagamente il gradiente preinstallato di Windows). In ogni caso la percezione
che se ne ha è assolutamente positiva e quanto basta…
Splendida OST
(anche se devo dire che la scelta di tenere un’unica ending ed un’unica opening
per tutti e 24 gli episodi va un po’ stretta), perfettamente in tema con le
scene chiave soprattutto nei momenti topici.
Voto: 9 – Un must della stagione, consigliato a tutti gli appassionati di
fantascienza e thriller, capace di tenere lo spettatore con il fiato sospeso
fino alla fine (a tal proposito va senz’altro sottolineato lo splendido
finale).
Nota: è attualmente
prevista la realizzazione di un film continuativo dell’opera, anche se non è
chiaro se esso sarà ambientato dopo gli eventi della serie o sfrutterà il
principio delle worldline per creare una storia a sé stante.
Pro:
+ La storia denota un microcosmo parallelo alla realtà
quotidiana davvero interessante
+ Modo nuovo di affrontare tematiche inerenti al viaggio
temporale e all’utilizzo di tale possibilità da parte dell’umanità
Contro:
- Qualitativamente altalenante
- I primi episodi non danno purtroppo una chiara idea di
come evolve la trama e questo è un vero peccato
Se ti è piaciuto allora potrebbe interessarti: Chaos;Head,
Durarara!, Monster, 20th Century Boys, Baccano
Si, lo so che sembrerà strano... ma questa è una banana che ha avuto la sfortuna di viaggiare nel tempo |
Fansub consigliato: Attualmente ad aver completato la serie sono solo due gruppi italiani,
ovvero i WAX (non fatelo, fate un favore ai vostri occhi e all’opera più in
generale…) e gli UFW (Unlimited Fantasy Works), con il duo Freedom+Chokoreto in
dirittura d’arrivo (anche se mediamente piuttosto lentini nel far uscire le
puntate). Persi per strada molteplici gruppi come gli SSK (3 ep rellati poi il
buio… magari faranno la versione dvd rip, ma ad aspettarli si fa notte) o i Binkan.
Il mio consiglio
è dunque senz’altro quella di prendere la versione UFW che, pur non esente da
errori (per lo più adattamenti un po’ legnosi in alcuni punti) risulta essere perfettamente
fruibile a livello sia di traduzione che qualità video (a dire il vero non ho
visualizzato la versione freedom+choko, ma contando che sono due buoni gruppi
la loro rella potrebbe essere davvero meritevole, quindi se siete interessati
potete anche tentare con loro).
sono rimasto piuttosto indietro con gli anime nuovi... questo dalle immagini mi è parso immediatamente fantastico!!
RispondiEliminaPoi, l'atmosfera fosca e il genere fantascientifico mi piacciono parecchio, e li sottolinei pure nella recensione...
devo vedere questo anime, allora!!
ciao, seguirò le recensioni future con piacere