In uno scenario tipicamente medievale europeo (non sono
difatti rintracciabili nella storia elementi associabili alla cultura orientale
dello stesso periodo), un mercante di nome Lawrence si trova a fare ritorno
dopo tanto tempo al suo villaggio natale, trovando la gente del posto
affaccendata nell’organizzare al meglio i festeggiamenti per l’ultimo giorno di
raccolto (una festa pagana nata originariamente per ingraziarsi la dea lupo
Horo).
Durante la festa, l’uomo trova sul suo carro una giovane
ragazza nuda munita di coda ed orecchie, la quale si presenta a lui come
nient’altri che la divinità a cui i suoi compaesani una volta porgevano
tributo. La ragazza, conscia del fatto che l’avanzare delle tecniche agricole e
della religione hanno reso la sua presenza sostanzialmente inutile, chiede a
Lawrence di riaccompagnarla al nord, sua terra di origine, offrendogli in
cambio i suoi servigi di divinità pagana.
Inizia così un’interessante viaggio, non solo attraverso
le molteplici realtà locali, ma anche due mondi completamente differenti tra
loro: quello degli umani e quello di una solitaria dea dimenticata dal mondo.
No... non è come sembra XD |
Poche volte ho incontrato nella mia “carriera” (se così
si può definire) di anime-watcher un’opera come S&W, capace di puntare
tutto, in barba alla visione più classica, non tanto su una vicenda unica e
l’intreccio che da essa può derivare, ma sullo scenario stesso. È infatti per
una volta l’ambientazione stessa, così come i personaggi secondari che la
arricchiscono e popolano, ad essere il vero motore di tutto quanto si vedrà
nella serie, caricandosi sulle spalle allo stesso tempo l’impegnativo ruolo di oggetto
e ragione delle azioni del duo principale.
Un aspetto basilare proprio in tale ottica è stata dunque
la scelta di sfruttare il mestiere praticato da Lawrence per introdurre nella
narrazione molteplici aspetti di strategia commerciale, spesso così complessi
nella loro articolazione logica da richiedere allo spettatore una certa
concentrazione (per seguire i botta e risposta attraverso cui il tutto viene
spiegato nei dettagli)… ma che allo stesso tempo, se assimilati correttamente,
lasciano quel qualcosa in più che rende la serie così particolare.
Secondo, ma non per questo meno importante, punto di
forza della serie in analisi è inoltre il personaggio di Horo, come già detto in
precedenza personificazione umana dell’omonimo dio lupo, capace di incantare spesso
da un lato per la sua inaspettata umanità, dall’altro per l’abilità nei
discorsi (tanto da mettere spesso in difficoltà i suoi interlocutori, anche
quando magari non sono degli sprovveduti).
Bellissime le ambientazioni delle città. |
Tecnicamente S&W, sebbene forse un po’ datato,
risulta vantare una fattura molto più che pregevole, con scenari curati nei
minimi dettagli ed una OST che con le sue melodie di stampo classico riesce ad
incarnare perfettamente l’atmosfera dell’epoca in cui si svolgono le vicende.
Impossibile non congratularsi per il doppiaggio, davvero
azzeccato, che vede su tutti i due protagonisti interpretati nientemeno che da
Jun Fukuyama (Lelouch in Code Geass) e Ami Koshimizu (Kallen in Code Geass).
Voto: 8 e mezzo
– Serie originale nonostante sia basata semplicisticamente sul tema del
viaggio. Una chiara dimostrazione che spesso anche dalle idee più semplici si
possono ricavare delle vere perle.
Pro:
+ Il mondo circostante trascende la mera scenografia,
diventando uno dei protagonisti.
+ Personaggi molto originali
+ L’economia ed i suoi meccanismi sono spiegati in modo
sublime
Contro:
- Nonostante tutto la storia appassiona solo fino ad un
certo punto se non si ama il genere (non è per tutti insomma)
- Visto l’andamento per arrivare a fine storia ci
potrebbero volere quattro se non più serie
Se ti è piaciuto allora potrebbe interessarti: L’anime è
talmente originale che non ho la minima idea di cosa poter consigliare di
simile a dire il vero. Forse Haibane Renmei con la sua proposizione di un mondo
originale può essere la cosa che gli si avvicina di più.
Fansub consigliato: Supremes e Bowling Ball fansub, due nomi una garanzia. Personalmente io
ho visto l’anime dai primi, ma sono assolutamente certo che non vi saranno
problemi se deciderete di optare per i secondi. Entrambi i gruppi seguono la
politica della doppia release HD/SD, quindi ce n’è per tutti i gusti!
Me ne hanno parlato molto bene di quest'anime:devo soolo trovare il tempo di vederlo XD,visto che è un genere che mi piace molto!!
RispondiEliminaAnche io che l'ho in lista, ma vedo che hai usato subito l'immagine più fraintendibile dell'intera serie ;-P
RispondiEliminaBeh si, dovevo rimediare al fisico asessuato che hanno dato ad Horo nella versione animata XDDD
RispondiEliminaOlè ho cominciato a vederlo e rispecchia bene la descrizione che gli hai dato XD,quindi non aggiungerò altro ^^,visto che sono solo a metà della prima serie....
RispondiEliminaBravo, bravo vedrai che secondo me ti piacerà molto la parte fine prima serie/inizio seconda, che a mio parere è proprio il picco della saga.
RispondiElimina