Protagonista di questa simpatica quanto originale serie,
è un liceale di nome Keima, un ragazzo tanto solitario e distaccato rispetto al
mondo che lo circonda, quanto appassionato cronico dei gal-game (tanto da
arrivare a giocarci anche durante le lezioni, con buona pace dei professori che
si accontentano della sua media eccellente). Ciò che caratterizza più di tutto
la sua passione, differenziandolo da tanti altri semplici otaku, è però la
terrificante competenza con cui svolge il suo hobby (Keima infatti non solo
conosce a memoria ogni route dei propri giochi ma arriva persino a tenerne una
registrazione scritta accurata), cosa questa che gli ha procurato in rete
nientemeno che il titolo ufficiale di "dio della conquista". Inutile
dire che sarà proprio questo particolare ad innescare la vicenda.
Un giorno infatti nella propria casella mail personale,
il ragazzo trova uno strano messaggio che gli propone di accettare una sfida di
conquiste. Il protagonista incuriosito, accetta senza immaginare che il suo
interlocutore altri non è che una demone pasticciona, la quale fraintendendo il
titolo del giovane ha pensato di rivolgersi a lui per ottenere aiuto nella sua
missione di recuperare delle anime sfuggite (le quali annidandosi negli animi
delusi delle donzelle, richiedono appunto un’opera di conquista per essere
estratte dal loro contenitore umano). Il malinteso è presto chiarito, ma i due
ormai sono legati indissolubilmente da un contratto che in caso di fallimento
vedrebbe la loro morte… e per Keima inizia dunque la sfida più difficile:
conquistare delle donne reali!
L’idea alla base di Kami nomi zo shiru sekai è
sostanzialmente semplice, quanto originale: piazzare un protagonista non
particolarmente bello o popolare, per di più totalmente negato con le donne
reali e creare le condizioni per far sì che esso sia costretto per una volta a
dover sfruttare la sua esperienza di giocatore nel mondo 2D per conquistare
quelle in 3D. Nessuno probabilmente ci avrebbe mai pensato, ma la formula
funziona… ed eccome, proponendo un’innovazione del genere non di poco conto a
ben guardare.
Perché allora il risultato è un anime che nel complesso
merita un voto solamente discreto e non ottimo (come ad esempio al tempo fu
Toradora)? Scherzo del destino, la risposta a tale interrogativo risiede
proprio in quella che sinora abbiamo osannato come una piacevole novità, la
quale si rivela in realtà un’arma a doppio taglio. Se da un lato difatti lo
spunto iniziale ci dà modo di affrontare le vicende in un modo inedito,
dall’altra con il passare degli episodi si nota sempre di più che ciò impone ad
esse una struttura obbligatoriamente ciclica, basata su una successione di
conquiste che sebbene oggettivamente diverse
tra loro(ogni ragazza di volta in volta sarà caratterizzata da
determinate particolarità e richiederà un certo approccio come vedremo), conferisce
un fastidioso senso di deja vù.
Kami nomi zo shiru sekai rappresenta dunque in sostanza
un’idea originalissima e ben costruita, ma che vive a suo modo di continui alti
e bassi, legando il proprio destino inevitabilmente alla simpatia/antipatia suscitata
nello spettatore dalla ragazza-oggetto di turno.
Geniale invece il lato umoristico dell’anime, fatto sia di
continue citazioni e rimandi all’universo dei videogame e dei film (le quali
trovano spazio nelle deliranti spiegazioni del protagonista) che degli
interventi di Elsie ed Hacqua (le due demoni che faranno compagnia al pg
principale).
Tecnicamente parliamo di un anime perfettamente nella
media, con buone musiche (bella la opening soprattutto) ed una grafica onesta,
dai tratti vivaci e colorati.
Haqua... l'adorerete XD |
Voto: 7 e mezzo
– Non so se si poteva fare di più, ma l’opera è perfettamente godibile e
consigliata nel suo insieme (soprattutto la seconda appunto merita parecchio
per me).
Pro:
+ Divertentissimo in alcuni tratti, soprattutto a causa dei
pg principali.
+ Originale.
Contro:
- La struttura purtroppo inneggia ad una certa
ripetitività
- Se cercate del romanticismo sì c’è, ma non gli sviluppi
determinati da quest’ultimo (causa: dopo la conquista le ragazze perdono la
memoria).
Se ti è piaciuto allora potrebbe interessarti: Oreimo.
Fansub consigliato: personalmente
ho seguito la serie dagli F&F fansub (i quali hanno rilasciato sia in
versione HD che SD –consigliata-) e mi sono trovato davvero molto bene,
tuttavia ne esiste anche una versione dei Freedom fansub.
Questa serie non la conoscevo ma devo dire che l'idea di base sembra carina. In realtà che mi piaccia o meno potrebbe dipendere molto dalla simpatia del protagonista, dato che la ripetitività dell'azione potrebbe non essere un problema ^^
RispondiEliminaIl protagonista è un nerd assurdo, però è geniale nelle sue sparate sulle tecniche di abbordaggio via consolle XDDD (e poi ripeto, Haqua e Elsie sono fantastiche)
RispondiEliminaPeccato che secondo me il bello di Kami nomi shiru sekai viene dopo la fine della seconda, da li in poi la storia assume tutto un altro spessore e tutti personaggi di prima tornano.
RispondiEliminaMi riferisco ovviamente al manga.
Si, infatti io aspetto il manga in primavera quando uscirà qui in italia con una certa impazienza proprio per questo motivo.
RispondiEliminaOvviamente spero anche in una terza serie animata, ma forse non c'è ancora il materiale per farla (visto che 1a e 2a serie sono state praticamente attaccate l'una all'altra.
Chi lo sa non è detto. Di materiale già ce ne è un bel po' visto quanto è andato avanti il manga.
RispondiEliminaPerò penso che un annetto ci faranno comunque aspettare.