Seconda
parte del fortunato adattamento in anime dell’omonima novel, to au majutsu no
index si colloca nella cronologia di produzione della J.C. Staff nel 2010, dopo
la trasposizione animata dello spin off To aru kagaku no Railgun.
Touma,
Index, Misaka ed Accelerator (quartetto di protagonisti in coabitazione della
serie), respinti a più riprese i tentativi di attacco portati alla città
accademica dalle varie fazioni ad essa avversa, iniziano a comprendere sempre meglio
il progressivo ingigantirsi della situazione di conflitto, aggravata per di più
dall’emergere di svariati movimenti intestini allo stesso Gakuen Toshi. Così,
mentre Touma ed Index sono chiamati ad allearsi con la chiesa cattolica per tentare
di salvare Orsola Aquinas da una fazione pseudocattolica giapponese (di cui fa
parte tra l’altro anche Kanzaki, momentaneamente scomparsa), Accelerator e
Misaka iniziano a muoversi rispettivamente per tentare di proteggere Last Order
e le Sisters da chi sta tentando di
utilizzare il loro immenso potere per i propri fini.
Comincia
così l’ennesima battaglia corale, vera premessa di ciò che accadrà più avanti
nella vicenda…
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Un nuovo quanto inatteso avversario per Misaka XDDD |
Il
seguito di To aru majutsu no Index si conferma, come da aspettativa, essere fin
da subito nettamente superiore a livello di coinvolgimento rispetto al proprio
predecessore, proponendo allo spettatore un qualcosa che nella sua immediatezza
di shonen-seinen va oltre la semplice presentazione dei personaggi (sebbene
metà serie sia comunque destinata ad introdurne di nuovi), avviando
gradualmente la vera e propria storia (quella che si svilupperà appieno in un’ipotetica
quanto probabile terza serie) verso il suo sviluppo di base.
Analizzando
qualitativamente l’opera in questione, c’è da dire che assistiamo per certi
versi alla riproposizione di tutti i punti forti e deboli della prima serie,
con qualche aggiunta extra tale da differenziare il giudizio finale. Come nel
precedente capitolo ci ritroviamo dunque davanti al problema di avere due
protagonisti sostanzialmente poco incisivi, che questa volta però per fortuna si
trovano supportati nella narrazione dall’intervento di Misaka ed Accelerator,
due comprimari della prima stagione ora molto più partecipi alle vicende, soprattutto
quando nella seconda parte dell’anime le cose iniziano finalmente a farsi molto
più movimentate.
Sul
piano delle vicende narrate invece, il rapporto di sostanziale parità a cui avevamo
assistito nella prima serie tra le vicende in chiave “magica” e la loro controparte
“scientifica” viene purtroppo meno, determinando dei periodici alti e bassi nel
ritmo narrativo in occasione di alcune delle saghe appartenenti alla prima
categoria ed originando dunque un netto calo nella valutazione finale, a meno
che ovviamente nell’ottica dello spettatore di turno la simpatia dei personaggi
non riesca a compensare tutto ciò.
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Accelerator in una delle scene più tamarre della serie |
Tecnicamente,
sempre relazionandoci alla serie madre, assistiamo ad un innalzamento piuttosto
deciso della qualità sul versante grafico, che questa volta può contare su una
scelta di colori ed effetti luminosi molto più completa (tanto da meritare la
visione in HD). Si mantengono invece le buone prospettive che avevo
sottolineato al tempo per quanto riguarda le musiche della OST, ancora
perfettamente in grado di assimilare al loro interno la perfetta sintesi tra componente
scientifica e magica della storia.
Voto: 8 – Uno shonen che definire solo
“di tutto rispetto” può sembrare limitativo, soprattutto quando si ha a che
fare con determinati “scatti” verso l’alto a livello di storia e con delle
prospettive di evoluzione della stessa dir poco rilevanti.
Pro:
+
Quando la serie ingrana, il ritmo è frenetico quanto coinvolgente
+
Ottimi personaggi, uno dei fattori migliori della serie
+
L’atmosfera creata dal lavoro tecnico dietro la serie è davvero notevole,
soprattutto considerando la OST
Contro:
-
Touma in questo capitolo diventa ancora più buonista che nella prima serie.
Quando è troppo è troppo!
-
Serie molto lenta nella prima parte.
Se
ti è piaciuto allora potrebbe interessarti: Durarara!! (atmosfera); Shakugan no Shana (serie davvero molto smilie,
anche se puramente “magica”)
Fansub
consigliato: La versione migliore
di quest’anime attualmente è a mio parere quella degli Unlimited Fantasy Work,
per lo più a causa del loro maggiore uniformarsi, quanto ad adattamento, alla
versione FMI+Sarulandia+Karanaze della prima serie. Tale fattore, sebbene possa
magari risultare trascurabile/secondario per alcuni , ritengo sia in realtà di
una certa importanza, soprattutto per
scongiurare il pericolo di veder mutare il modo di parlare dei protagonisti tra
una serie e l’altra (cosa che si riscontra nei due principali “competitors”
degli UFW, ovvero i Freedom e gli F&F).
Insomma, se potete sopportare qualche typo e
magari qualche frase legnosa una volta ad episodio massimo, vi consiglio da
seguire da loro…
Ah il buon caro To aru Majutsu no Index XD! Secondo me dovrebbero coronare a protagonista Accelerator e non il buonista Touma, che in effetti sta rompendo quanto Index. Concordo nel dire che l'inizio è lento, ma quando parte....se non erro dovrebbe uscire forse un film giusto? Chissà se sarà un seguito o una storia nuova ^^!
RispondiEliminaSul finlm francamente non so davvero che pensare, visto che comunque con un film non riuscirebbero forse a coprire un arco completo di narrazione.
RispondiEliminaLa mia ipotesi, visto anche il parallelismo con shakugan no shana, è che si punti su un reboot dell'inizio della serie (il primo arco per intenderci) oppure al limite puntino su una storia del tutto inedita.